Amministrazione Trasparente

Segnalazione illeciti (Whistleblowing) con canale esterno

Data di pubblicazione: 18/02/2019

Data di ultimo aggiornamento: 13/11/2024

Con comunicato dell'8 febbraio, l'Anac segnala che è ufficialmente online l'applicazione informatica Whistleblowing per l'acquisizione e la gestione, nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente, delle segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti come definiti dalla nuova versione dell'art. 54 bis del d.lgs.165/2001.
A chi si applica
Ai fini della disciplina del whistleblowing, per "dipendente pubblico" si intende il dipendente delle amministrazioni pubbliche di cui all'art.1, comma 2, del d.lgs 165/2001, ivi compreso il dipendente di cui all'art. 3, il dipendente di un ente pubblico economico ovvero il dipendente di un ente di diritto privato sottoposto a controllo pubblico ai sensi dell'art. 2359 del codice civile.
La disciplina del whistleblowing si applica anche ai lavoratori e ai collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione pubblica.
Registrazione delle segnalazioni
Registrando la segnalazione sul portale Anac, il dipendente otterrà un codice identificativo univoco, "key code", che si dovrà utilizzare per "dialogare" con Anac in modo spersonalizzato e per essere costantemente informato sullo stato di lavorazione della segnalazione inviata. L'Anac, in merito, ricorda al 'segnalante' di conservare con cura il codice identificativo univoco della segnalazione, in quanto, in caso di smarrimento, lo stesso non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo.
L'utilizzo di un protocollo di crittografia che garantisce il trasferimento di dati riservati, il codice identificativo univoco ottenuto a seguito della segnalazione registrata sul portale Anac consente al segnalante di "dialogare" con l'Autorità in modo anonimo e spersonalizzato. Pertanto il livello di riservatezza è aumentato rispetto alle pregresse modalità di trattamento della segnalazione.
Per queto si consiglia a coloro che hanno introdotto la propria segnalazione dopo la data di entrata in vigore della legge 179/2017 tramite altri canali (telefono, posta ordinaria, posta elettronica, certificata e non, protocollo generale), di utilizzare esclusivamente la piattaforma informatica.
D'altronde, l'utilizzo della piattaforma informatica garantisce anche una maggiore celerità di trattazione della segnalazione stessa, a garanzia di una più efficace tutela del whistleblower.
 

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