La bellezza pulsa nel cuore del Parco delle Orobie bergamasche in Valle Sanguigno nel Comune di Valgoglio.
Si percepisce per i rapporti armonici del paesaggio della valle, le cui componenti fondamentali sono il torrente generoso d’acqua, le vigorose cascate, le vegetazioni igrofili di stillicidio, di ristagno e di lento scorrimento, gli affioramenti rocciosi, l’alternanza di comunità forestali, arbustive, pascoline e rupestri, i segni discreti della presenza umana, la vastità delle due testate vallive e dei contrafforti inclusi.
Il risultato si deve alla popolazione locale che ha saputo per generazioni coniugare il proprio sviluppo con la conservazione del patrimonio naturale. La Valle Sanguigno è peculiare per il paesaggio sonoro creato dalle cascate ripetute, dal torrente e dai suoi rami minori, i molti rivoli che discendono dai versanti.
Il paesaggio cromatico è descritto da una fortuanta combinazione di latifloglie e di sempreverdi, di comunità arboree ed arbustive altrenate a quelle erbacee legate all’abbondanza di acqua; in autunno i pigmenti vegetali esprimono il meglio di sé dal giallo al purpureo, con diffusi e abbondanti toni rugginosi, arrossati e ocracei dovuti alle specie erbacee microterme legate all’acqua, rari altrove.
Molti escursionisti esperti sono daccordo: la Valle Sanguigno è fra le più belle delle Alpi Orobie.